Dolore tra le scapole: colpa di una lingua corta che dà fastidio anche agli occhi!

Dolore tra le scapole: colpa di una lingua corta che dà fastidio anche agli occhi!

Giulio (nome di fantasia), è un paziente di 12 anni che si è recato presso la Clinica della Riabilitazione lamentando un dolore a sbarra tra gli angoli superiori delle scapole, iniziato circa 40 giorni fa ed acutizzato nelle ultime 2 settimane

Il dolore aumenta prevalentemente con i movimenti di rotazione delle spalle e viene descritto come una pressione di intensità 6/10

Come in tutte le prime sedute che vengono svolte all’interno della Clinica della Riabilitazione, è stata effettuata una approfondita anamnesi che ha fatto emergere degli elementi molto interessanti:

  • Giulio nasce con il cordone ombelicale intorno al collo
  • Fino a 5 anni ciuccia il dito
  • Ha un frenulo linguale (il filino bianco sotto la lingua) molto corto

È stato spiegato a Giulio ed alla madre, il significato di questa osservazione sulla lingua: una disfunzione della lingua inevitabilmente compromette la libertà del collo sia durante la fonazione che durante la deglutizione

Basti pensare che durante il giorno deglutiamo Circa 1.500-2.000 volte.

Se questa “banale azione” viene eseguita in maniera disfunzionale, si può creare un disequilibrio della muscolatura che, anche se piccolo, viene ripetuto 1.500 – 2.000 volte al giorno per 365 giorni all’anno.

Ecco che questo disequilibrio associato a posture scorrette dovute a lunghe ore di fronte a computer o videogame, alla sedentarietà e allo stress, può determinare la comparsa di dolori alle spalle, al collo e alla masticazione

Con gli elementi a disposizione abbiamo quindi iniziato a lavorare con un approccio mirato al Riequilibrio Posturale Globale, che punta ad indagare le cause degli effetti, in modo da mettere in relazione tutte le catene muscolari che erano coinvolte nei disagi di Giulio

È stato quindi effettuato un lavoro su:

  • Elasticizzazione della lingua, la quale, una volta messa in tensione irradiava non solo sulle spalle e tra le scapole la sua tensione, ma che arrivava addirittura fino alle gambe
  • “Apertura” del palato che produceva una tensione che irradiava sul collo

Dopo solo 3 sedute i dolori di Giulio sono spariti, ma c’è da aggiungere una cosa; è stato notato che durante il lavoro effettuato sulla lingua, gli occhi perdevano la convergenza diventando “strabici”

Da questa osservazione la mamma di Giulio ha ricordato: “Giulio da piccolo portava gli occhiali, ma a 9 anni è tornato a vedere…”

Una cosa un po’ strana, a meno che gli occhi non fossero effettivamente stressati da una lingua che una volta che si è “adattata” ha smesso di irritare gli occhi

Per questo a giulio è stato consigliato di effettuare una frenulectomia (taglio del frenulo) per liberare definitivamente oltre che la lingua, anche gli occhi!

È importante che per casa Giulio continui a svolgere gli esercizi che gli sono stati insegnati, per continuare a stabilizzare e migliorare l’elasticità dei tessuti; inoltre, come a tutti i pazienti, gli è stato consigliato di sfruttare le “sedute di mantenimento e prevenzione” perché chi si cura quando sta bene, sta bene più a lungo!

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