Problematiche di suzione, cause e rimedi
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Premessa per “Sconfiggere” i Difetti di Suzione
La collaborazione di Osteopata – Ostetrica e Consulente dell’allattamento è fondamentale.
La suzione è il risultato della coordinazione di diversi riflessi neonatali: riflesso di “cercamento”, riflesso di “suzione”, riflesso di “deglutizione” e molto altro ancora.
Il riflesso di suzione, nello specifico, si sviluppa quando il bambino è ancora in grembo materno.
Quando il neonato entra in contatto con il capezzolo o con la tettarella del biberon, avvia quindi una serie di movimenti coordinati della lingua insieme all’attivazione dei muscoli delle labbra e della parte anteriore del collo, permettendo così la fuoriuscita del latte.
Perché è importante la Diade Mamma – Bambino nei difetti di Suzione?
È importante considerare che affinché un allattamento sia di successo, sono necessarie due persone in salute:
- Una madre nelle migliori condizioni per prendersi cura di sé e del bambino, unitamente ad un seno che produca latte.
- Un bambino che riesca ad attaccarsi e nutrirsi correttamente.
Purtroppo, i problemi di allattamento al seno sono all’ordine del giorno e se non risolti tempestivamente ed efficacemente, rischiano di compromettere oltre che la fisiologica alimentazione del neonato, anche il benessere della madre, la quale può andare incontro a mastiti e ragadi, oltre che ad un senso di inadeguatezza.
Spesso in questa dinamica il sistema sanitario supporta solo la mamma e si dimentica di valutare (e risolvere) le problematiche che in realtà può presentare il neonato.
Perché è importante valutare il Neonato nei Difetti di Suzione?
A causa di mal posizioni intrauterine o per il parto, il bambino può andare incontro a tensioni/contratture a livello della mandibola, della bocca e/o del collo.
Pensate semplicemente a un bambino che è rimasto incanalato a lungo durante il parto, che è nato con ventosa o con giri di cordone ombelicale intorno al collo…
Se le contratture sono tali da limitare il movimento mandibolare e quello del collo, la suzione del bambino ne risente e, di conseguenza, anche l’allattamento al seno.
La domanda da porsi quindi è:
‘’Come può il bambino aprire bene la bocca e attaccarsi efficacemente al seno se le contratture glielo impediscono?!’’
Inoltre la lingua è un altro elemento di fondamentale importanza nella valutazione dei Difetti di Suzione, il frenulo linguale infatti (il filino sotto la lingua) se troppo corto può rendere la deglutizione veramente molto difficile.
Da quante cose potrebbe quindi dipendere un Difetto di Suzione?
- Dall’immaturità del riflesso di suzione conseguente ad una nascita prematura del bambino.
- Dalla presenza di anomalie orali come il frenulo linguale corto e/o “poco flessibile” che non permette un funzionale movimento della lingua.
- Da difficoltà legate alla conformazione del capezzolo della mamma (esempio capezzolo piccolo o poco estroflesso).
- Dalle posizioni incorrette mantenute durante l’allattamento per impossibilità del bambino a girare il capo da entrambi i lati senza difficoltà (torcicollo miogeno) o perché non posizionato correttamente.
- Posizioni scorrette del capo del bambino mantenute per lungo tempo durante la giornata nei primi mesi di vita, come per esempio l’adagiamento prolungato nell’ovetto, perché possono influenzare la forma della testolina e l’elasticità della muscolatura del collo andando ad ostacolare la suzione.
Quali sono i segni e sintomi legati ai Difetti di Suzione?
La Diade mamma-bambino in caso di una problematica di suzione può incontrare una o più di queste problematiche:
- Presenza di dolore al seno a causa di ragadi; questo accade spesso quando il bambino ha contratture alla bocca che non gli permettono di aprirla adeguatamente).
- Presenza di dolore al seno a causa di mastiti o gli ingorghi; questo potrebbe accadere quando la suzione è poco efficace/nutritiva e non viene svuotato il seno adeguatamente.
- Il bambino si stacca spesso dal seno, tira la testa all’indietro e si inarca; questo accade quando il bambino ha contratture posteriori al collo e alla schiena.
- Il bambino si stanca subito di succhiare e/o si addormenta al seno; questo accade perché il bambino fa molta fatica nella suzione e se la mamma non ha dolore, le contratture possono essere presenti al collo, ma non alla bocca.
- La poppata è molto lunga o, al contrario, molto breve; in questo caso le problematiche possono essere molteplici e riguardare anche una difficoltà respiratoria.
- Il bambino preferisce un seno rispetto all’altro; il bambino potrebbe avere un torcicollo miogeno.
- Bambino non cresce sufficientemente; questo perché la suzione inefficace e poco nutritiva.
- Il bambino ha bisogno di aggiunte di latte artificiale; più facile da assimilare, spesso causa della “manomissione” da parte dei genitori della tettarella.
- Il bambino rigurgita subito dopo aver puppato; in questo caso dobbiamo pensare ad una disfunzione del tubo digerente, spesso all’altezza della valvola “piloro”.
Qual è il ruolo dell'osteopata nei Difetti di Suzione?
L’Osteopata ha il ruolo di identificare eventuali alterazioni muscolo-scheletriche esempio del collo, della schiena, della lingua e del tubo digerente che possono interferire con la suzione.
Inoltre agirà anche su eventuali problematiche che possono essere conseguenti o concomitati come le coliche gassose, il reflusso gastro-esofageo nel neonato, la stipsi nel bambino e la plagiocefalia posizionale.
È fondamentale intervenire nei primi mesi di vita per sfruttare l’elasticità dei tessuti molli di cui è costituito il bambino di poche settimane.
L’intervento osteopatico è prettamente biomeccanico e proprio per questo motivo, i problemi di suzione e attaccamento al seno risultano uno dei principali motivi di consultazione nonché uno dei più grandi successi di un intervento osteopatico specializzato.
Quali sono i consigli dell’Osteopata nelle Problematiche di Suzione?
- Fate sempre controllare al vostro pediatra o all’Ostetrica il frenulo linguale del vostro bambino.
- In caso di difficoltà con l’allattamento fatevi supportare dalla vostra Ostetrica e/o da un consulente per l’allattamento per ottenere le corrette informazioni riguardo l’allattamento al seno e/o artificiale (in particolare in presenza di campanelli di allarme come ritardo della crescita del vostro bambino o attacco doloroso e/o disturbato al seno/biberon).
- Se possibile è consigliato avvicinare il bebè al seno sin da subito dopo il parto per incoraggiare la produzione e la fuoriuscita del latte.
- Evitate se è possibile per le prime 4-6 settimane o finché non è presente un attacco sicuro possibili interferenze esterne come il ciuccio o la tettarella per promuovere una suzione ottimale.
- Promuovete un attacco corretto al seno.
Ricordando sempre di collocare il piccolo pancia contro pancia e sistemando il bambino in modo tale che il nasino sia sempre di fronte al capezzolo. - Favorite l’allattamento a richiesta (anche con il biberon).
- Curate e massaggiate il vostro seno.
- Valutate la conformazione corretta della tettarella del biberon (ciliegia non troppo lunga o corta; collo sottile; morbida e flessibile) e le modalità corrette di utilizzo.
Quando contattare l’Osteopata in caso di un Difetto di Suzione?
Essendo necessario intervenire tempestivamente, si consiglia di contattare l’osteopata il giorno della nascita o in quelli appena successivi per fissare gli appuntamenti nel giro di due settimane.
Dr. Claudio Nencini
Mi laureo, prima in Scienze Motorie, titolo che mi permette di occuparmi di tutto ciò che concerne l’allenamento e la rieducazione funzionale, e successivamente mi laureo in fisioterapia e osteopatia. La mia più grande passione è però sempre rimasta la posturologia, branca della riabilitazione realmente in grado di indagare il corpo umano ed approfondita grazie al “metodo raggi” ed al “riequilibrio Posturale ad approccio globale”.