Le tendinopatie della Cuffia dei Rotatori
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- Le tendinopatie della Cuffia dei Rotatori
- Che cos’è un tendine?
- Che cos’è la cuffia dei rotatori?
- Da quali muscoli è costituita?
- Quali sono le cause dell'infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori?
- Perché è così frequente l’usura dei tendini della cuffia dei rotatori?
- Che cosa fare nell’immediato?
- Che cosa può fare il fisioterapista per te, in caso di tendinopatia?
- Come posso essere sicuro che uno dei miei tendini è infiammato o usurato?
Che cos’è un tendine?
Il tendine è la porzione finale di ogni muscolo, la parte con cui questo si attacca all’osso.
Il famoso tendine di Achille, ad esempio, è la porzione finale del polpaccio che si attacca al tallone.
Che cos’è la cuffia dei rotatori?
La cuffia dei rotatori è il motore della spalla, oltre che a farla muovere si occupa anche della sua stabilità, grazie al corretto equilibrio delle forze anteriori e posteriori.
È quindi facile comprendere che se il motore non funziona bene la macchina si muove male ed ogni tanto può anche andare a scatti.
Da quali muscoli è costituita
I muscoli che costituiscono la cuffia dei rotatori sono:
- Il sovraspinato
- Il sottoscapolare
- Il sottospinato
- Il piccolo rotondo
Questi muscoli sono stati citati nell’ordine in cui statisticamente vanno incontro a lesione.
Il muscolo sovraspinato, e nello specifico il suo tendine, è infatti la struttura più soggetta ad usura non solo della spalla, ma di tutto il corpo umano.
Quali sono le cause dell'infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori?
Perché è così frequente l’usura dei tendini della cuffia dei rotatori?
In primo luogo i tendini della cuffia si trovano interposti tra due strutture ossee (Omero e Scapola), il fisiologico contatto tra le due componenti conduce ad una usura lenta e progressiva.
Tale usura è favorita dal secondo fattore di rischio caratteristico della spalla, costituito dal precario equilibrio di questa articolazione, sempre “in bilico” tra stabilità e mobilità.
La spalla è infatti l’unica articolazione del corpo umano a “dondolare” fuori dal corpo e ad essere sorretta solo da tessuti molli (capsula, legamenti, muscoli)
L’usura porterà ad infiammazione, limitazione funzionale e dolore sia a riposo che durante le attività quotidiane
Che cosa fare nell’immediato?
Oltre a consultare uno specialista, quando siamo in presenza di una infiammazione è sempre utile applicare del ghiaccio sulla zona interessata (non più di 15’)
Per completare la terapia in un’ottica più efficace e globale, saranno utili anche il riposo, il ricorso a farmaci antinfiammatori ed a terapie fisioterapiche
Che cosa può fare il fisioterapista per te, in caso di tendinopatia?
È sempre utile capire da che cosa derivi tale infiammazione, ed all’interno della Clinica della Spalla, questo viene indagato attraverso un’approfondita anamnesi, la quale viene sempre svolta durante la prima seduta
Una volta trovata la causa rimuoverla permetterà di interrompere il circolo vizioso che si è venuto a creare e che non permette al sintomo di rispondere ad esempio alle terapie farmacologiche ed anti infiammatorie
In caso di patologia acuta è inoltre possibile avvalersi di macchinari come la Tecar Terapia, per gestire le caratteristiche tipiche dell’infiammazione
Come posso essere sicuro che uno dei miei tendini è infiammato o usurato?
Con il passare dei giorni questi elementi caratteristici possono ridursi, ma la limitazione del movimento può perdurare.
Ogni muscolo ha una funzione specifica e quindi avrà uno specifico movimento limitato:
Una disfunzione del sovra spinato creerà dolore alla simulazione del movimento di estrazione della spada dalla sua fodera
Una disfunzione del sottoscapolare darà dolore alla pressione della mano sulla pancia o nel tentativo di sganciarsi il reggiseno
Una disfunzione del sottospinato creerà dolore nella rotazione esterna dell’avambraccio con il gomito lungo il fianco
Una disfunzione del piccolo rotondo darà dolore alla rotazione esterna dell’avambraccio con il braccio parallelo al terreno
Dr. Claudio Nencini
Mi laureo, prima in Scienze Motorie, titolo che mi permette di occuparmi di tutto ciò che concerne l’allenamento e la rieducazione funzionale, e successivamente mi laureo in fisioterapia e osteopatia. La mia più grande passione è però sempre rimasta la posturologia, branca della riabilitazione realmente in grado di indagare il corpo umano ed approfondita grazie al “metodo raggi” ed al “riequilibrio Posturale ad approccio globale”.