Dolore al polso e mal di schiena: colpa di una testata, della lingua e della gola!

Dolore al polso e mal di schiena: colpa di una testata, della lingua e della gola!

Giulio (nome di fantasia), è un paziente di 25 anni che si è recato presso la Clinica della Riabilitazione lamentando:

  • Dolore al polso destro, iniziato da qualche mese, così intenso da paralizzargli la mano quando stringe qualcosa
  • Dolore lombare, iniziato a 12 anni, che si presenta quando sta seduto per qualche ora

Come in tutte le prime sedute che vengono svolte all’interno della Clinica della Riabilitazione, è stata effettuata una approfondita anamnesi che ha fatto emergere degli elementi molto interessanti:

  • A 3 anni Giulio subisce un trauma cranico dal quale rimane una cicatrice sulla fronte
  • A 4 anni mette gli occhiali e inizia a presentare un difetto di convergenza
  • Da 0 a 18 ha ricorrenti infiammazioni in gola
  • A 10 anni si crea uno stiramento alla coscia destra
  • La lingua si presenta corta e segnata dai denti

Sfruttando un approccio mirato al Riequilibrio Posturale Globale, che mira ad indagare le cause degli effetti, sono state trattate le zone che sono state individuate disfunzionali:

  • La cicatrice della fronte se trazionata portava tensione fino al polso ed alla schiena, ma cosa ancor più particolare, se compressa in una precisa direzione, toglieva il difetto di convergenza agli occhi di Giulio
  • La trazione della trachea, portava tensione lungo la colonna
  • La lingua oltre che portare la tensione a tutto il corpo, liberava immediatamente la rigidità nel corpo del paziente e ne aumentava la forza!
    A dimostrazione, come test era stato scelto “la capacità di fare una singola trazione alla sbarra”, prima del trattamento Giulio non riusciva ad andare oltre il completamento del 40% della trazione, dopo riusciva a farne più di una!

Dopo 7 sedute, effettuate trattando le cause delle disfunzioni, il paziente ha riferito di stare bene!

Rimane il dubbio se effettuare o meno l’intervento di frenulectomia per liberare definitivamente la lingua per evitare completamente il rischio di recidive

È importante che per casa Giulio continui a svolgere gli esercizi che gli sono stati insegnati, per continuare a stabilizzare e migliorare l’elasticità dei tessuti; inoltre, come a tutti i pazienti, gli è stato consigliato di sfruttare le “sedute di mantenimento e prevenzione” perché chi si cura quando sta bene, sta bene più a lungo!

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