Mal di testa e dolore cervicale: colpa della vita intrauterina e di un tatuaggio!

Mal di testa e dolore cervicale: colpa della vita intrauterina e di un tatuaggio!

Giulio (nome di fantasia), è un paziente di 34 anni che si è recato presso la Clinica della Riabilitazione lamentando:

  • Mal di testa e “svarioni” iniziati a 32 anni
  • Dolore alla base della nuca iniziato a 24 anni che aumenta con lo stress
  • Mal di schiena iniziato a 33 anni

Come in tutte le prime sedute che vengono svolte all’interno della Clinica della Riabilitazione, è stata effettuata una approfondita anamnesi che ha fatto emergere degli elementi molto interessanti:

  • Giulio nasce prematuro ed è stato per tutto il periodo della gestazione podalico
  • Una volta nato gli viene riscontrata una displasia alle anche (bilaterale) con deformazione degli acetaboli
  • Ha il setto deviato senza aver subito traumi
  • Ha il palato molto asimmetrico
  • Con l’avanzare dell’età gli viene diagnosticata una Vera gamba corta di circa 2cm (molto spesso le gambe corte vengono diagnosticate, non valutando invece che la responsabilità dell’asimmetria dipende da una rotazione del bacino)
  • Sulla tibia sinistra ha una cicatrice a mo’ di serpente aggrovigliolato, che è il segno lasciato dal cordone ombelicale che ha strinto la gamba durante la vita intra uterina
  • A 28 anni si tatua una scena del cartone animato Peter Pan, sulla clavicola destra

Sfruttando un approccio mirato al Riequilibrio Posturale Globale, che mira ad indagare le cause degli effetti, sono state trattate tutte le zone disfunzionali, le quali durante i trattamenti irradiavano la tensione nelle zone ben conosciute dal paziente

Dopo qualche seduta il paziente è stato bene, ma non benissimo…perché qualcosa non era stato ancora scoperto e trattato…

Durante una seduta cade l’occhio su come si muove il tatuaggio sulla clavicola durante la respirazione, c’è un punto preciso che sembra “agganciato” ai tessuti e che tende il pettorale di destra ad ogni espirazione

Alla palpazione il tatuaggio (che si comporta come una cicatrice) si è presentato molto addensato nel punto incriminato e tramite un lavoro di scollamento e fibrolisi è stato possibile liberare le aderenze che continuavano a creare tensioni al collo e che contribuivano a creare il mal di testa

Dopo 10 sedute, effettuate trattando le cause delle disfunzioni, Giulio ha abbattuto i suoi sintomi!

Purtroppo con la sola riabilitazione non è possibile allungare la Vera gamba corta ed il paziente ha la consapevolezza, che nonostante utilizzi un plantare, il movimento ciclico di deambulazione rimane comunque alterato e che tale alterazione può provocare delle recidive

Avendo però individuato le zone disfunzionali sarà facile spegnere i sintomi ogni volta che questi si ripresenteranno

È importantissimo che per casa Giulio continui a svolgere gli esercizi che gli sono stati insegnati, per continuare a stabilizzare e migliorare l’elasticità dei tessuti; inoltre, come a tutti i pazienti, gli è stato consigliato di sfruttare le “sedute di mantenimento e prevenzione” perché chi si cura quando sta bene, sta bene più a lungo!

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