La Sciatica in gravidanza

La Sciatica in gravidanza

Uno dei sintomi più comuni in gravidanza è la sciatica, un dolore che può diventare molto fastidioso e limitante, soprattutto quando si intensifica con il passare dei mesi.

Indice

Cos’è la sciatica?

La sciatica è un dolore che parte dalla zona lombare o dal gluteo e può scendere lungo la coscia, fino alla gamba e al piede.

Questo accade perché il nervo sciatico, che è il più lungo del nostro corpo, viene irritato o compresso.

Il risultato può essere un dolore acuto, a volte associato a formicolii o senso di debolezza muscolare.

Si stima che una futura mamma su tre sperimenti una sintomatologia legata alla sciatica in gravidanza.

Sintomi Tipici

  • dolore che parte dalla schiena o dal gluteo e scende lungo la gamba;
  • sensazione di bruciore o scossa elettrica;
  • formicolii o intorpidimento;
  • difficoltà a camminare o a stare ferme a lungo nella stessa posizione.

Quale può essere la causa della Sciatica in Gravidanza?

Spesso sono i cambiamenti posturali a provocare l’insorgenza di questa sintomatologia.

Durante la gravidanza, il corpo femminile compie vere e proprie “trasformazioni”:

Questi cambiamenti, se da un lato sono fisiologici e necessari, dall’altro possono generare sovraccarichi che favoriscono l’insorgenza della sciatica.

C’è però da dire che sebbene tutti i corpi in gravidanza vadano incontro a queste trasformazioni, non tutte le donne soffrano di sciatica; questo perché se un corpo presenta delle rigidità pre-gravidanza, queste potranno creare degli squilibri durante il processo di adattamento che il corpo realizza durante i nove mesi.

Trattamento della Sciatica in Gravidanza

Come abbiamo detto, chi ha già sofferto in passato di mal di schiena, rigidità o problemi muscoloscheletrici (come scoliosi o discopatie) ha più probabilità di sviluppare sciatica in gravidanza. Il corpo deve già fare uno sforzo extra per adattarsi ai cambiamenti: se ci sono vecchi squilibri, la capacità di compensare si riduce e il dolore può comparire più facilmente.

È per questo che la prima cosa da fare è raccogliere l’anamnesi pregressa e capire quali freni a mano erano già “tirati” prima dell’inizio della gravidanza, in modo da agire direttamente sulle cause che hanno predisposto il corpo verso lo squilibrio muscolo scheletrico.

Successivamente sono applicabili:

Trattamenti manuali

con tecniche delicate di fisioterapia e osteopatia è possibile ridurre le tensioni, migliorare la mobilità articolare e dare sollievo immediato.

Esercizi specifici

semplici esercizi di stretching, adattati alla gravidanza, aiutano a scaricare la schiena e a stabilizzare il bacino.

Educazione posturale

imparare a sollevarsi correttamente dal letto, sedersi in modo comodo o usare piccoli accorgimenti nella vita quotidiana fa una grande differenza.

Attività dolci

icamminare, nuotare o praticare yoga prenatale, sempre con il parere del medico, mantengono la muscolatura attiva e aiutano a prevenire peggioramenti.

Ogni donna è diversa e ogni gravidanza è unica: per questo il percorso va sempre personalizzato e guidato da uno specialista, così da garantire benessere sia alla mamma che al bambino.

Dr. Claudio Nencini

Mi laureo, inizialmente in Scienze Motorie, titolo che mi permette di occuparmi di tutto ciò che concerne l’allenamento e la rieducazione funzionale, e successivamente mi laureo in fisioterapia e osteopatia.
La mia più grande passione è però sempre rimasta la posturologia, branca della riabilitazione realmente in grado di indagare il corpo umano ed approfondita grazie al “metodo raggi” ed al “riequilibrio Posturale ad approccio globale”.

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