Una storia speciale…12 anni ed una tallonite che dura da 5 anni: colpa dell’ombelico!

Questa è una storia risalente a qualche anno fa, a cui sono particolarmente affezionato; si tratta infatti del primo paziente che ha tratto beneficio dal tipo di approccio che ho ormai deciso di utilizzare nella mia pratica quotidiana.

Questa mia scelta è nata dopo aver provato, sperimentato e studiato varie metodiche, tutte utili ma, a mio avviso, non come il “Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale”.

Il racconto nasce dallo sconforto della zia del ragazzo che si rivolge a me dicendomi: “il bimbo ha una tallonite al piede sinistro che non gli dà tregua, è iniziata quando aveva 7 anni ed ora ne ha 12; è stato visitato da chiunque: pediatri, ortopedici, fisiatri, fisioterapisti, podologi…, ma niente la tallonite continua…”

Non nego che, ai tempi un caso del genere mi aveva subito suscitato preoccupazione e “sfiducia”, tant’è che la prima risposta che detti alla zia fu: “non saprei come aiutarlo”, ma per fortuna lei insistette e dopo pochi giorni il ragazzo era nel mio studio.

Giulio (nome di fantasia), accompagnato dalla mamma era visibilmente demotivato.

Incominciai a fare domande su domande per cercare di capire se ci potesse essere stato qualche trauma passato, stress, operazione chirurgica, cattiva abitudine o qualsiasi altra cosa che potesse giustificare l’insorgenza del sintomo, ma niente.

Dopo più di 40’ di “buchi nell’acqua” mi rivolsi alla mamma domandando: “com’ è nato Giulio?”.

“Normalmente” mi rispose.

Insistetti chiedendo se fosse stato usato il forcipe, o la ventosa, o il cesareo, ma no…

Fino a quando non arrivò, da parte mia, la domanda giusta: “è nato con il cordone ombelicali intorno al collo?”.

“Si”.

A quel punto dopo aver fatto un test sull’ombelico feci sdraiare Giulio e incominciai a trazionare proprio l’ombelico in varie direzioni.

Ad un certo punto Giulio mi dette una botta alla mano dicendomi “così mi fai male”.

Chiesi al ragazzo di avere un po’ di pazienza e di farmi insistere in quella direzione fastidiosa.

Insistendo Giulio incominciò a sentire una tensione migrare dall’ombelico fino all’inguine sinistro, poi al ginocchio ed infine al tallone…

Dopo 5 minuti la tensione era sparita.

Lo feci alzare e…la tallonite era completamente scomparsa!

La madre e Giulio erano stupiti, ma io di più!

Ogni tanto vedo la zia e le domando se il sintomo sia più tornato dopo quell’unica seduta di 5 minuti e la risposta è sempre “no!”

Da quel giorno mi sono innamorato del Metodo Raggi e del Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale