Un caso che non si risolveva fin quando…dolore all’anca: colpa del cesareo!
Giulia (nome di fantasia), è una paziente di 52 anni che si è recata presso la Clinica della Riabilitazione lamentando un dolore all’anca sinistra iniziato un anno fa
Il dolore aumenta sia quando sta ferma che quando scende o sale le scale; la mattina inoltre, è talmente intenso che la paziente rischia di cadere
Diminuisce soltanto ruotando la gamba sinistra verso l’interno
La paziente si presenta con una diagnosi di borsite trocanterica effettuata dall’ecografista
Come in tutte le prime sedute che vengono svolte all’interno della Clinica della Riabilitazione, è stata effettuata una approfondita anamnesi che ha fatto emergere degli elementi molto interessanti:
- Giulia a 22 anni subisce una distorsione al ginocchio sinistro
- A 32 e 34 partorisce con taglio cesareo
- A 41 e 42 si fa delle cicatrici sul polpaccio e stinco sinistro
- A 44 si opera di riduzione del seno
- A 50 si opera alla spalla destra in seguito ad una caduta di motorino
Con gli elementi a disposizione abbiamo iniziato a lavorare con un approccio mirato al Riequilibrio Posturale Globale, che punta ad indagare le cause degli effetti, in modo da mettere in relazione tutte le catene muscolari che erano coinvolte nei disagi di Giulia
Partendo dall’informazione data dalla paziente si è deciso di lavorare sui traumi del ginocchio sinistro e della gamba sinistra, dal momento che il corretto posizionamento della gamba creava la sintomatologia a livello dell’anca
È stato quindi effettuato un lavoro per allungare tutta la catena muscolare che dal piede va all’anca
Purtroppo dopo 6 sedute i sintomi della paziente erano rimasti praticamente invariati
Questo stava a indicare che la strada percorsa non era quella giusta
Insistendo con le domande, unico vero modo per scoprire la storia del paziente, è emerso che la cicatrice del cesareo in passato dava fastidio…
È stata quindi trattata la cicatrice che durante delle manipolazioni in trazione, compressione e distorsione, irradiava la sua tensione fino all’anca!
Sono state effettuate 3 sedute sulla cicatrice ed alla paziente sono state insegnate delle tecniche per auto trattarsi la vecchia ferite
Queste tre sedute sono state sufficienti per far sparire il dolore all’anca
È importante che per casa Giulia continui a svolgere gli esercizi che le sono stati insegnati, per continuare a stabilizzare e migliorare l’elasticità dei tessuti; inoltre, come a tutti i pazienti, le è stato consigliato di sfruttare le “sedute di mantenimento e prevenzione” perché chi si cura quando sta bene, sta bene più a lungo!