L’Incontinenza Fecale
- Home
- Clinica del pavimento pelvico
- L’Incontinenza Fecale
L’incontinenza fecale è definita come l’involontaria perdita di gas, di feci liquide o di feci solide.
Fa parte delle disfunzioni ano-rettali del pavimento pelvico.
Tale disturbo funzionale del pavimento pelvico posteriore si traduce in una significativa riduzione della qualità di vita: la non capacità di controllare il passaggio delle feci e/o gas determina nell’individuo imbarazzo, paura e limitazione delle attività con un impatto sociale devastante.
Tutt’oggi è difficile calcolare con precisione la prevalenza e l’incidenza di tale patologia, perché molti pazienti sono imbarazzati nel riferire al proprio medico questo problema.
Dagli studi emerge che tale disturbo colpisce soprattutto il sesso femminile.
L’inquadramento dell’incontinenza fecale deve avvenire nel contesto di una valutazione multi compartimentale del pavimento pelvico, in quanto nel 7-30% dei casi essa si associa ad altri disturbi anatomo-funzionali, quali l’incontinenza urinaria ed il prolasso degli organi pelvici.
Quali sono le strutture coinvolte nell’ Incontinenza Fecale?
La continenza fecale presuppone l’integrità e la corretta funzionalità delle seguenti strutture:
- Anoderma, (sottile tessuto ricco di terminazione nervose)
- Apparato Sfinteriale (muscolo puborettale, sfintere anale esterno, sfintere anale interno)
- L’integrità delle vie afferenti sensitive e di quelle efferenti somatiche e viscerali
- L’integrità delle conformazioni anatomiche-funzionali
- La consistenza fecale
- La propria visco-elasticità del retto e la sua capacità di deposito
L’alterazione di ognuna delle sue componenti può contribuire all’insorgere dell’incontinenza fecale.
Come si diagnostica l’Incontinenza Fecale?
La diagnosi dell’incontinenza tarda sempre ad arrivare, questo perché, nonostante l’entità del problema, è spesso ignorata e sottostimata rispetto ad altre patologie.
Il grado di incontinenza fecale è quantificabile esclusivamente su base anamnestica mediante la compilazione, da parte del paziente, del diario settimanale.
Come si tratta l’Incontinenza Fecale?
La riabilitazione dell’incontinenza fecale viene scelta dal fisioterapista specializzato nella rieducazione del pavimento pelvico, sulla base di un approccio mirato al singolo paziente.
Tale presupposto spiega la necessità di un’attenta valutazione del paziente, tenendo conto anche della presenza di altre disfunzioni associate.
La riabilitazione può includere:
Esercizio terapeutico
Manovre intracavitarie
Elettrostimolazione
Questi “strumenti” possono essere utilizzati insieme o singolarmente, a seconda delle disfunzioni presenti in un quadro di incontinenza fecale.
Tratto da: “Riabilitazione del pavimento pelvico”, Arianna Botolami, Edra 2009.
Dr. Claudio Nencini
Mi laureo, prima in Scienze Motorie, titolo che mi permette di occuparmi di tutto ciò che concerne l’allenamento e la rieducazione funzionale, e successivamente mi laureo in fisioterapia e osteopatia. La mia più grande passione è però sempre rimasta la posturologia, branca della riabilitazione realmente in grado di indagare il corpo umano ed approfondita grazie al “metodo raggi” ed al “riequilibrio Posturale ad approccio globale”.