L’importanza del buon allenamento

L'importanza del buon allenamento

Quali sono i benefici che l'attività fisica regolare può produrre?

Innumerevoli studi hanno dimostrato quanto l’esercizio fisico sia importante per il benessere del corpo e della mente.

Dell’importanza del movimento ci si è accorti in questi ultimi decenni, durante i quali il trend delle “cattive abitudini alimentari e sociali” – conseguenza del benesseremodernoha portato progressivamente ad una vera e propria pandemia.

Esempi banali sono: l’utilizzo indiscriminato dell’automobile anche per fare poche decine di metri, il telecomando, l’ascensore, le console ed i loro videogiochi, i fast-food etc.

Come conseguenza di tutto questo, la qualità della vita, apparentemente migliorata, è in realtà peggiorata!

Un terapista che conosce il Buon movimento fisico, può e deve giocare un ruolo fondamentale in campo preventivo, ponendo le proprie attenzioni e competenze a disposizione di chi vuole migliorare il proprio stato di salute e benessere psico-fisico.

È sempre l’esperto del corpo umano che, attraverso il movimento, deve farsi promotore della salute, dove per promozione della salute si intende:

“il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla”

Perché è importante svolgere attività fisica?

Ad ogni età, una regolare attività fisica, anche moderata, contribuisce a migliorare la qualità della vita in quanto influisce positivamente sia sullo stato di salute (aiutando a prevenire e ad alleviare molte delle patologie croniche) sia sul grado di soddisfazione personale (contribuendo a sviluppare dei rapporti sociali e aiutando il benessere psichico).

Fare attività fisica può essere molto semplice, infatti l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) la definisce come “qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico”.

Quali sono i benefici che l'attività fisica regolare può produrre?

Tra i tanti, eccone alcuni tra i più rilevanti:

A livello cardiovascolare

A livello muscoloscheletrico

A livello del metabolismo e della composizione corporea

A livello psicologico

Quale di questi punti ogni persona non vorrebbe migliorare?

La frequenza e l’intensità dell’esercizio fisico a seconda dell’età

Anche se l’intensità e le diverse forme di esercizio fisico possono variare tra le single persone, l’Organizzazione Mondiale della sanità suggerisce infatti:

Per bambini e ragazzi (5-17 anni)

Almeno 60 minuti al giorno di attività moderata –vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive. Per i ragazzi, oltre agli effetti benefici generali sulla salute, l’attività fisica aiuta l’apprendimento, rappresenta una valvola di sfogo alla vivacità tipica della giovane età, stimola la socializzazione e abitua alla gestione dei diversi impegni quotidiani

Per adulti (18-64 anni):

almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa, in sessioni di almeno 10 minuti per volta, includendo il rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari (da svolgere almeno 2 volte alla settimana)

Per anziani (dai 65 anni in poi)

le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute. Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni deve fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo adeguato alle proprie condizioni.

E’ ormai noto che svolgere Attività Fisica aiuta a invecchiare bene.

Aumentano le resistenze dell’organismo, rallenta l’involuzione dell’apparato muscolare, scheletrico e cardiovascolare e ne traggono giovamento anche le capacità psico-intellettuali.

Altri buoni motivi per svolgere attività fisica

Oltre a raccomandare lo svolgimento di attività fisica per mantenere buone condizioni di salute generale e il benessere della persona, i medici prescrivono programmi specifici in alcune situazioni. Prima della chirurgia elettiva, i medici possono raccomandare al soggetto di partecipare a programmi di allenamento per migliorare il recupero post-intervento (ad esempio presentarsi ad un intervento di protesi al ginocchio con un tono muscolare di buona qualità migliora la prognosi) Inoltre, possono essere prescritti programmi specifici per riabilitare i soggetti dopo lesioni gravi o patologie come attacchi cardiaci, ictus, interventi chirurgici importanti o traumi.

Dr. Claudio Nencini

Mi laureo, prima in Scienze Motorie, titolo che mi permette di occuparmi di tutto ciò che concerne l’allenamento e la rieducazione funzionale, e successivamente mi laureo in fisioterapia e osteopatia.
La mia più grande passione è però sempre rimasta la posturologia, branca della riabilitazione realmente in grado di indagare il corpo umano ed approfondita grazie al “metodo raggi” ed al “riequilibrio Posturale ad approccio globale”.

Categorie

Apri Chat
Hai qualche domanda da farci?
Salve, come posso esserle utile?