L’attività fisica nel trattamento dell’ Artrosi di anca e ginocchio

L'attività fisica nel trattamento dell'artrosi di anca e ginocchio

Quali sono le credenze più comuni riguardo all’artrosi?

Spesso si crede che il dolore articolare ed i deficit funzionali (sintomi dell’artrosi di anca e di ginocchio), siano dovuti a danni strutturali, i quali devono essere “riparati” e trattati con approcci chirurgici.

Tuttavia, le attuali evidenze scientifiche dimostrano che l’artrosi è una “condizione che interessa la persona nel suo complesso”, in cui diversi fattori concorrono a creare i sintomi.

Quali sono le strategie più efficaci per combattere l’artrosi?

La ricerca della causa scatenante che ha indotto il fenomeno artrosico è sempre di prioritaria importanza per poter rimuovere la causa che alimenta il sintomo ed a questa ricerca possono essere abbinati alcuni elementi in modo da potenziare i risultati:

L’esercizio terapeutico è una strada non chirurgica molto importante nel trattamento dell’artrosi di ginocchio e di anca e non solo a causa dell’effetto positivo sui sintomi articolari

Ci sono evidenze scientifiche sull’efficacia dell’esercizio fisico per combattere l’artrosi?

Negli ultimi venticinque anni gli studi che hanno valutato l’effetto dell’esercizio terapeutico nei pazienti con artrosi di ginocchio e gli studi che hanno valutato l’effetto dell’esercizio terapeutico nei pazienti con artrosi di anca sono arrivati a una conclusione indiscutibile: il dolore e la funzionalità fisica sono migliorati in modo significativo nei pazienti che si sono sottoposti ad attività fisica sotto la supervisione di un terapista.

Durante un protocollo di esercizi è possibile avvertire dei disagi legati alle nuove attività svolte?

Si, è possibile avvertire fastidi legati ai nuovi movimenti che il corpo fa e che non era più abituato a fare.
In questo caso il sintomo non è un segno di pericolo per la cartilagine, ma piuttosto un segno di esposizione ad un’attività nuova o ripetuta, quindi simile a ciò che tutte le persone (anche che non hanno alcun tipo di artrosi) sperimentano quando iniziano qualsiasi nuova attività fisica.

Nei pazienti con artrosi di ginocchio e di anca che iniziano ad allenarsi due volte alla settimana, le riacutizzazioni del dolore diminuiscono con il numero di sessioni di allenamento e statisticamente scompaiono dopo circa 5-6 settimane.

Sorprendentemente, anche nei soggetti con grave artrosi di ginocchio e di anca in attesa di una sostituzione totale dell’articolazione, il 95% delle sessioni di esercizio preoperatorio possono essere eseguite con dolore accettabile

È importante spostare il livello dell’allenamento sempre più in alto?

Un elemento a volte dimenticato è la necessità della progressione nel programma di esercizi: quando i soggetti rispondono all’esercizio e migliorano la forza muscolare e la funzionalità, questi devono essere resi più difficili per garantire ulteriori miglioramenti; questo è uno dei motivi per cui è necessaria la supervisione, poiché gli aggiustamenti individuali massimizzano i benefici del programma.

L’esercizio terapeutico può migliorare l’efficienza articolare tanto da rimandare l’intervento di protesi?

Uno studio condotto su pazienti affetti da artrosi di anca o ginocchio, ha scoperto che la combinazione di esercizio terapeutico ed educazione del paziente potrebbe ridurre del 44% la necessità di sostituzione totale dell’anca rispetto ai pazienti che hanno ricevuto solo informazioni sui compartamemnti da seguire.

Sulla base delle evidenze presentate, l’esercizio combinato con altri trattamenti non chirurgici è efficace e può rinviare la chirurgia per un gran numero di pazienti con artrosi.

Se alla fine un paziente decide comunque di richiedere una sostituzione totale del ginocchio o dell’anca, l’aver partecipato ad un precedente programma di allenamento lo aiuterà a raggiungere un più rapido recupero postoperatorio.

Dr. Claudio Nencini

Mi laureo, prima in Scienze Motorie, titolo che mi permette di occuparmi di tutto ciò che concerne l’allenamento e la rieducazione funzionale, e successivamente mi laureo in fisioterapia e osteopatia.
La mia più grande passione è però sempre rimasta la posturologia, branca della riabilitazione realmente in grado di indagare il corpo umano ed approfondita grazie al “metodo raggi” ed al “riequilibrio Posturale ad approccio globale”.

Categorie

Apri Chat
Hai qualche domanda da farci?
Salve, come posso esserle utile?