La fibrolisi percutanea
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Che cos’è la fibrolisi percutanea?
La fibrolisi percutanea è una tecnica terapeutica che si avvale di strumenti, realizzati in vari materiali (punte stondate, coppette, ganci o uncini, lame…), la cui azione combinata porta all’aumento dello stato di benessere del paziente
L’effetto terapeutico avviene attraverso la ricerca della defibotizzazione del tessuto muscolare e connettivo
Quando serve la fibrolisi percutanea?
Quando è necessario ridonare libertà e movimento ad una zona del corpo che si trova imprigionata in rigidità derivate dall’addensamento dei tessuti
È infatti il trattamento “elettivo” del dolore cronico, quando l’unico rimedio è effettuare un’azione lisante sui tessuti anatomici
Nei “tessuti” rientrano anche le componenti liquide del corpo, come linfa e sangue, potenziali elementi responsabili di zone di ristagno che possono causare la formazione di nodosità, responsabili a loro volta della genesi dei dolori muscolari
I dolori muscolari si accompagnano spesso a tumefazione, gonfiore e rigidità ed eventuale arrossamento; questo perché la reazione infiammatoria ha origine all’interno della contrattura muscolare
A questo punto accade spesso che il paziente abusi di farmaci anti-infiammatori, che però addensano ulteriormente il tessuto connettivo, stabilizzando la rigidità muscolare e facendo perseverare il sintomo
Una valida risoluzione del problema è dunque offerta dalla fibrolisi percutanea, che con i suoi strumenti, andrà a “rompere la fibrosità” formatasi
Le indicazioni terapeutiche possono quindi essere ritrovate in problematiche di origine
- Traumatica
- Infiammatoria
- Degenerativa
Va però detto che per creare una rigidità muscolare non è sempre necessario un “evento traumatico”; infatti una postura mantenuta molte ore al giorno o un movimento ripetitivo, possono provocare un accorciamento e un inspessimento dei fasci muscolari sollecitati, oltre che usura dei legamenti e delle cartilagini articolari
Quali sono le azioni della fibrolisi percutanea?
Azione meccanica
Azione neurologica
Azione meccanica
Azione vascolare
Come avviene la seduta di fibrolisi percutanea?
Durante il trattamento vengono alternati diversi strumenti a seconda del tipo di obbiettivo da raggiungere.
Viene eseguito quindi un massaggio profondo, attraverso i miofibrolisori, con lo scopo di facilitare lo smaltimento delle scorie tossiche e migliorare l’elasticità tissutale.
Che cosa si percepisce durante una seduta di fibrolisi percutanea
È possibile percepire una sensazione dolorosa derivante dalle pressioni o dalle trazioni derivanti dalle tecniche utilizzate
Questa sensazione è momentanea e lascia successivamente il posto all’aumento della sensazione di benessere
Che cosa può emergere dopo una seduta di fibrolisi percutanea?
È possibile che emergano ematomi dovuti alle tecniche utilizzate, i più classici sono i cerchietti lasciati dalla coppettazione, diventati ormai celebri grazie agli atleti olimpici che gareggiano con il corpo ricoperto da questi segni
Questa tecnica è utilizzata infatti anche in ambito sportivo, perché grazie al trattamento di fibrolisi percutanea, il sistema nocicettivo (quello del dolore) viene inibito, le contratture muscolari vengono ridotte, l’organismo acquista maggior capacità di movimento, la circolazione aumenta ed il corpo è più maggiormente spinto verso il “processo dell’autoguarigione”
Il risultato finale sarà quindi un maggiore e più omogeneo scorrimento dei tessuti con conseguente riduzione della rigidità ed aumento dell’alisticità
Dr. Claudio Nencini
Mi laureo, prima in Scienze Motorie, titolo che mi permette di occuparmi di tutto ciò che concerne l’allenamento e la rieducazione funzionale, e successivamente mi laureo in fisioterapia e osteopatia. La mia più grande passione è però sempre rimasta la posturologia, branca della riabilitazione realmente in grado di indagare il corpo umano ed approfondita grazie al “metodo raggi” ed al “riequilibrio Posturale ad approccio globale”.