Dolori diffusi e mal di testa: colpa di un parto faticoso e degli occhi

Dolori diffusi e mal di testa: colpa di un parto faticoso e degli occhi

Giulia (nome di fantasia), è una paziente di 56 anni che si è recata presso la Clinica della Riabilitazione lamentando:

  • Un dolore cervicale, che dal collo scende alle spalle ed al dorso.
  • Difficoltà a ruotare la testa a sinistra.
  • Dolore bilaterale alle anche.
  • Fastidi agli occhi.
  • Mal di testa ricorrenti.
  • …preoccupazione perché dopo molti anni di dolori diffusi le hanno detto che potrebbe soffrire di Fibromialgia.

Come in tutte le prime sedute che vengono svolte all’interno della Clinica della Riabilitazione, è stata effettuata una approfondita anamnesi che ha fatto emergere degli elementi molto interessanti:

  • A 16 anni soffre di congiuntiviti ricorrenti.
  • A 24 partorisce con il cesareo.
  • A 26 effettua un’interruzione di gravidanza con relativo raschiamento.
  • A 29 durante il secondo parto le effettuano la manovra di Kristeller (spinta sulla pancia per spingere fuori il bambino), utilizzano il forcipe ed effettuano una brutta episiotomia (taglio alla vagina per aumentare la dilatazione).
  • 55 forte stress a causa di un lutto in famiglia.

A Giulia è stato spiegato quanto una rigidità degli occhi possa limitare il tratto cervicale e creare mal di testa, quanto le cicatrici del cesareo e dell’episiotomia possano creare rigidità lombare ed alle anche, quanto un diaframma contratto a causa dello stress possa perturbare tutto quanto il sistema tonico posturale e quanto un raschiamento possa irrigidire la muscolatura addominale.

Sfruttando un approccio mirato al Riequilibrio Posturale Globale, che mira ad indagare le cause degli effetti, è stato fatto un lavoro:

  • mirato ad allentare il diaframma, in modo da tornare ad avere un respiro più armonico e meno faticoso.
  • mirato ad elasticizzare gli occhi, i quali portavano tensione al collo durante gli esercizi.
  • mirato ad elasticizzare la cicatrice del cesareo, mentre Giulia, a casa si impegnava ad elasticizzare la cicatrice dell’episiotomia; queste due zone irradiavano la tensione nella zona lombare.
  • mirato ad elasticizzare l’utero, il quale irradiava la tensione nella zona delle anche.

Dopo 9 sedute, effettuate trattando le cause delle disfunzioni, i dolori hanno abbandonato Giulia, la quale era quasi incredula che degli elementi (che ha capito essere molto importanti), siano sempre stati trascurati, da chi fin ora si era preso cura di lei.

È importante che per casa Giulia continui a svolgere gli esercizi che le sono stati insegnati, per continuare a stabilizzare e migliorare l’elasticità dei tessuti; inoltre, come a tutti i pazienti, le è stato consigliato di sfruttare le “sedute di mantenimento e prevenzione” perché chi si cura quando sta bene, sta bene più a lungo!

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