Dolore alla spalla ed al collo: colpa di una protesi al seno sfortunata!

Dolore alla spalla ed al collo: colpa di una protesi al seno sfortunata!

Giulia (nome di fantasia), è una paziente di 67 anni che si è recata presso la Clinica della Riabilitazione lamentando un dolore alla spalla sinistra che sale lungo il collo.

L’ortopedico le ha detto che si tratta di “periartrite”, ha già fatto delle infiltrazioni, ma il dolore è rimasto.

Come in tutte le prime sedute che vengono svolte all’interno della Clinica della Riabilitazione, è stata effettuata una approfondita anamnesi che (questa volta) NON ha fatto emergere elementi particolarmente utili.

La paziente non ha fornito alcuna indicazione rilevante per poter strutturare un piano terapeutico come viene sempre fatto.

Quando accade così il lavoro diventa un po’ più difficile, perché è come trovarsi con una cartina geografica in mano (il corpo del paziente), ma senza sapere dove siamo (storia clinica) e soprattutto senza sapere dove andare (direzione più efficace per il trattamento).

Dopo circa 6 sedute, alla fine di una terapia che come altre aveva dato un beneficio che probabilmente sarebbe stato solo momentaneo, la paziente ha esclamato “Lunedì prossimo non posso venire perché devo andare a fare la visita per la sostituzione della protesi al seno, purtroppo si è incapsulata”

Prima di allora Giulia non aveva mai detto di essersi operata al seno e per altro questo non era percepibile con il reggiseno

Finalmente un’ informazione utile!

Con gli elementi a disposizione abbiamo iniziato a lavorare con un approccio mirato al Riequilibrio Posturale Globale, che punta ad indagare le cause degli effetti, in modo da mettere in relazione tutte le catene muscolari che erano coinvolte nei disagi di Giulia.

È stato quindi effettuato il lavoro mirato ad allungare e detensionare la zona del seno e questa ogni volta rispondeva irradiando la tensione sul tratto cervicale e sulla spalla.

Purtroppo la paziente si è dovuta sottoporre all’intervento di sostituzione della protesi che non è andato come sperato ed attualmente questa non è ancora stata reinserita.

Per quanto magra come consolazione, senza protesi la paziente non ha più dolore cervicale, a dimostrazione del fatto che il suo dolore dipendeva proprio dalla protesi al seno che si era “incapsulata”.

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