Che cosa si intende per Postura e chi è il Posturologo
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- Che cosa si intende per Postura e chi è il Posturologo
- Che cosa si intende per postura?
- Che cos’è la posturologia e che cosa fa il posturologo?
- Di che cosa si occupa la posturologia?
- La posturologia può curare i dolori?
- Che cosa si intende la ginnastica posturale e quante volte questa definizione è abusata?
- Le terapie posturali possono essere detratte dalle tasse?
Che cosa si intende per postura?
Con postura si intende la posizione del corpo nello spazio, ma ovviamente c’è molto di più, basti pensare che la nostra postura varia tutti i giorni, in seguito alle esperienze che viviamo ed ai traumi che subiamo.
Un aforisma molto rappresentativo di quest’ultimo concetto è: “La vita ci forma e poi ci deforma” (Cit. Professor Daniele Raggi)
All’interno della Clinica della Postura abbiamo più volte sperimentato quanto questa affermazione sia vera.
Che cos’è la posturologia e che cosa fa il posturologo?
La Posturologia è una branca della medicina complementare che studia il funzionamento del sistema posturale e il rapporto tra questo e le patologie che possono derivare dall’assunzione di una postura scorretta.
Il posturologo è dunque lo specialista che si occupa di postura e che ha seguito una formazione specifica per studiare tutte le relazioni tra il corpo umano, gli eventi che fanno storcere il corpo e le relative tecniche per riarmonizzare il sistema.
Di che cosa si occupa la posturologia?
La posturologia si occupa di indagare le CAUSE che hanno portato il corpo in disfunzione.
È importante sapere che il sistema corpo risponde a tre leggi:
- Equilibrio mantenere il corretto bilanciamento
- Economia consumare meno energie possibili
- Confort non sentire dolore o disagi
La legge più importante, a cui il corpo non rinuncia, è quella del Comfort; il corpo è disposto a fare di tutto per non soffrire, per non sentire disagio e nascondere i sintomi; quindi accetta di storcersi perdendo l’equilibrio e quindi di consumare più energie a causa di un baricentro instabile e di un sistema muscoloscheletrico compresso.
Un esempio? Immaginiamo di calpestare un sasso appuntito e di ferirci sotto il piede, immediatamente la muscolatura del piede andrà in spasmo e noi prima consciamente e poi inconsciamente incominceremo ad appoggiare il piede in modo e maniera da non sentire DOLORE (legge del confort)
Ne deriverà un passo SBILANCIATO e zoppicante riducendo il nostro equilibrio (legge dell’equilibrio) e questo ci farà impiegare più ENERGIE per percorrere lo stesso tragitto che abbiamo percorso altre volte (legge dell’economia)
State pensando che una volta guarita la ferita tutto tornerà come prima? Purtroppo non è così, all’interno del corpo esiste un tessuto importantissimo che si chiama “Tessuto Connettivo” il quale è composto da fibre collagene e fibroblasti (elementi che si addensano facilmente), quindi la muscolatura di quel piede rimarrà rigida se non trattata, decontratta ed allungata.
Se ciò non avverrà, a distanza di settimane, mesi, anni il sistema si adatterà per compensare la perdita di mobilità di quel piede, ma questo porterà inevitabilmente al sovraccarico di altre strutture, vicine o lontane.
Ad esempio potrà fare male la schiena perché sono tanti anni che si cammina male.
La posturologia può curare i dolori?
Certamente, perché il posturologo è in grado di individuare la CAUSA del dolore (nell’esempio soprastante individuata nel piede), per trattare l’EFFETTO (mal di schiena)
Che cosa si intende per ginnastica posturale e quante volte questa definizione è abusata?
Purtroppo si legge spesso la definizione di “Ginnastica posturale”.
Termine che va di moda, che fa business, ma che è una definizione senza alcun valore effettivo.
Generalmente la ginnastica proposta in questi casi è un esercizio generale di mobilità, non mirata, non individuale, e non successiva ad una valutazione globale primariamente effettuata da uno specialista.
Solitamente si tratta infatti di gruppi di persone che eseguono gli stessi esercizi, oppure esercizi diversi ma “suggeriti” dal personale della palestra, solo perché magari la spalla destra è più bassa della sinistra.
Riprendiamo l’esempio della sfortunata persona che si è ferita il piede e che ora, a distanza di tempo, ha dolore alla schiena; secondo voi, quella schiena dolente sarà rigida e contratta o morbida ed elastica?
La risposta è rigida, ed una schiena rigida sarà anche disallineata in modo da adattarsi per ridurre il suo dolore (legge del non dolore), ma soprattutto avrà delle fibre muscolari CONTRATTE.
Quindi che cosa può succedere se in palestra, al corso di “ginnastica posturale”, vengono proposti degli esercizi di rinforzo della schiena, per attivare quei muscoli che possono tirare il corpo nella direzione opposta?
Che la muscolatura diventerà ancora più rigida e contratta, aumentando la compressione sulla colonna e provocando fenomeni di artrosi, discopatie, ecc…
A costo di essere ripetitivi ripetiamo che vanno trattate le Cause, non i Sintomi!
(All’interno della Clinica della Postura, le Cause vengono individuate durante la prima seduta).
Le terapie posturali possono essere detratte dalle tasse?
Dr. Claudio Nencini
Mi laureo, prima in Scienze Motorie, titolo che mi permette di occuparmi di tutto ciò che concerne l’allenamento e la rieducazione funzionale, e successivamente mi laureo in fisioterapia e osteopatia. La mia più grande passione è però sempre rimasta la posturologia, branca della riabilitazione realmente in grado di indagare il corpo umano ed approfondita grazie al “metodo raggi” ed al “riequilibrio Posturale ad approccio globale”.