A 8 anni crampi ai polpacci da quando ne ha 3: colpa del latte con i biscotti!
Giulia (nome di fantasia), è una paziente di 8 anni che si è recata presso la Clinica della Riabilitazione lamentando crampi ad entrambi ai polpacci ed alle cosce da quando ne ha 3 (duo o tre episodi a settimana).
Come in tutte le prime sedute che vengono svolte all’interno della Clinica della Riabilitazione, è stata effettuata una approfondita anamnesi che ha fatto emergere degli elementi molto interessanti:
- A 6 mesi di vita, durante il periodo dello svezzamento, Giulia incomincia ad assimilare latte in polvere e contemporaneamente incomincia a perdere peso
- Durante il primo anno di vita ha ripetuti fenomeni di diarrea
- Tutt’oggi le feci sono non formate, sono maleodoranti e galleggiano nell’acqua del WC
Con gli elementi a disposizione abbiamo iniziato a lavorare con un metodo mirato al Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale, che punta ad indagare le cause degli effetti, in modo da mettere in relazione tutte le catene muscolari che sono coinvolte nei disagi di Giulia.
Tutte le informazioni facevano pensare ad una disfunzione intestinale, probabilmente legata ad una intolleranza al lattosio.
Per aumentare la sicurezza sulla diagnosi sono stati richiesti gli esami delle intolleranze alimentari con focus sul lattosio.
Purtroppo la famiglia in quel momento non poteva sostenere la spesa per degli esami da privato e i tempi ospedalieri non erano consoni; è quindi stato richiesto di fare un “diario alimentare” ossia di annotare tutto ciò che la bambina mangia giorno per giorno, come fa la cacca e quando si presentano i crampi.
Grazie a questo piccolo stratagemma abbiamo scoperto che Giulia aveva i crampi ogni notte in cui prima di andare a letto aveva mangiato il latte con i biscotti!
L’intolleranza al lattosio era stata quindi “confermata”.
È stato suggerito alla paziente di non toccare niente di contenete lattosio per 2 settimane e poi tornare a visita.
Dopo 2 settimane Giulia ha riferito di non aver avuto neanche un episodio di crampi e che le feci ora erano compatte, non maleodoranti ed affondavano nell’acqua!
Dal punto di vista “strutturale”, tramite il metodo di Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale è stato effettuato un lavoro a livello viscerale, che mira ad allentare le rigidità che si sono create a livello intestinale a causa delle ripetute infiammazioni dovute ad una alimentazione Intossicante.
È importante che la piccola paziente consulti anche la sua pediatra di fiducia ed un nutrizionista in modo da modulare correttamente l’alimentazione e tornare, più avanti a tollerare i latticini.
Ci teniamo a ringraziare Giulia per il Bellissimo disegno che ci ha regalato per ringraziarci e che mostriamo spesso quando dobbiamo spiegare l’importanza della giusta alimentazione!